LE PRINCIPALI ERBE AROMATICHE

 

Com’è

 

Come si usa


Alloro - Chiamato anche lauro, è un albero sempreverde tipico delle regioni mediterranee. Si usano le foglie intatte, meglio se essiccate, perché fresche sono un po’ amare.

È ottimo nelle marinate o per aromatizzare carni (brasati, frattaglie e selvaggina), pesci e legumi. Si impiega anche per salse e conserve sottolio.

Aneto - Pianta erbacea annuale, ha foglie molto sottili. Somiglia al finocchio ma è più piccola. Ha un leggero gusto di anice, aiuta la digestione e attenua i bruciori di stomaco.

 

Le foglie e i semi sono indicati per aromatizzare pesce (specialmente il salmone), patate, aceto, formaggi freschi e per preparare salse di yogurt e di panna acida.

Basilico - Popolarissimo nella nostra cucina, è una pianticella erbacea con foglie verdi, setose e tenere, rinfrescanti. Originario dell’Asia Orientale, è molto coltivato anche in Italia.

 

Si usa per confezionare salse, prime tra tutte il pesto genovese e la salsa al pomodoro, ma è ottimo anche per zuppe, minestrone e verdure, cotte e crude. Meglio aggiungerlo fresco, solo a cottura ultimata.

Coriandolo - Originario dell’Africa settentrionale, il coriandolo si coltiva in tutto il bacino del Mediterraneo per raccoglierne i piccolissimi frutti, dall’aroma fresco, vagamente d’arancio.

 

Molto usato nella cucina orientale, profuma salse, paté, marinate e carni (soprattutto agnello e maiale).
Si abbina anche con cavoli, crauti e legumi.

Issopo - Diffuso nelle zone soleggiate dell’Italia centrale, forma fitti cespugli dei quali si impiegano le sommità germogliate e le foglioline più tenere.

 

Per il suo aroma delicato, amarognolo e leggermente piccante, è usato per dar sapore a minestre e salse, oppure per aromatizzare aceto e liquori.

Maggiorana - Presente in tutto il bacino mediterraneo, è una piantina con fusto erbaceo, molto ramificato, con foglie piccole e vellutate, di forma ovale o tondeggiante. È efficace come sedativo della tosse.

 

Ottima per insaporire carni grasse (anche insaccate), tuberi e legumi, non manca mai nella torta Pasqualina e nella cima ligure, ed è buona con i funghi trifolati, le verdure ripiene e le salse per i bolliti.

Menta - Pianta erbacea perenne, viene coltivata intensamente in tutta Europa. Ha foglie delicatamente profumate e vanta proprietà rinfrescanti e antinausea.

 

Si abbina perfettamente alle zucchine, profuma frittate e macedonie, esalta la delicatezza di gelati e sorbetti. Viene impiegata anche per preparare tè e infusioni dissetanti.

Mirto - Arbusto sempreverde, è molto diffuso nelle regioni marine del Mediterraneo. Si usano le foglie verdi, ovali e appuntite, e le bacche, anch’esse molto aromatiche.

 

Dalle bacche si ottiene per macerazione il noto liquore, mentre le foglie sono ottime per aromatizzare le carni (tipica della Sardegna è la ricetta della gallina al mirto).

Origano - Piccolo arbusto molto comune in tutta Italia, forma grossi cespugli con steli erbacei pieni di minuscole foglioline ovali. In estate si arricchisce di infiorescenze rosate, profumatissime.

 

Insaporisce le nostre preparazioni più tipiche: dalla pizza napoletana alla caprese con pomodoro. Buono anche su melanzane, zucchine, carni, pesci e formaggi; è più digeribile crudo, o aggiunto a fine cottura.

Prezzemolo - Originario del Mediterraneo, è una piantina a stelo erbaceo con foglioline leggere. Se ne riconoscono due specie: a foglie lisce e a foglie ricce. È un ottimo disinfettante intestinale.

 

Usatissimo in cucina, spesso abbinato all’aglio, dà sapore a pesci, carni, verdure e minestre. È meglio aggiungerlo fresco a fine cottura, perché risulta più fragrante.

Rosmarino - Tipico delle zone mediterranee, è un alto arbusto legnoso, con fiori viola chiaro e foglie verde argenteo, di aroma molto intenso per la presenza della canfora (l’essenza principale).

 

Indispensabile negli arrosti di carne e di pesce, è ideale anche per le cotture alla griglia, al sale e al cartoccio. Tritato con salvia, sale e pepe, si utilizza in numerose farce e marinate.

Salvia - Diffusa anche allo stato selvatico, è un’erba perenne cespugliosa, di cui si conoscono molte varietà. Ha foglie vellutate, di colore verde-grigio, molto aromatiche e dotate di potere disinfettante.

 

Si usa in mille modi, ma è ottima per preparazioni veloci di carne bianca (saltimbocca, scaloppine) e dà un sapore eccellente al burro fuso, per cuocervi il fegato o per condire paste ripiene.