ORTAGGI A GEMMA

Di questi ortaggi, molto diversi tra loro, si usano le gemme non ancora giunte a maturazione. Ne fanno parte asparagi, cavolini di Bruxelles e capperi.

Asparago. Si consumano i turioni, i giovani getti che nascono dalla radice profondamente interrata della pianta. La raccolta dei turioni avviene molto prima che la pianta maturi, quando ancora hanno un aspetto fresco, non legnoso.
Il fusto fibroso può essere più o meno bianco a seconda di quanto viene interrato nel suolo. Gli asparagi verdi, cioè quelli interrati di meno, devono essere consumati giovani. Si conservano a circa 0-2 °C avvolti in un panno umido.
Le preparazioni più comuni a base d’asparagi sono: alla polacca, alla parmigiana, alla milanese, gratinati con salsa Mornay.

Cavolino di Bruxelles. Sono le infiorescenze a forma di piccola palla che crescono lungo il fusto all’altezza delle foglie.
I germogli (25-30 per pianta) sono di un colore verde intenso, brillante e di consistenza carnosa. Eventuali macchie nere sono sintomo di danni da gelo.
I piatti tipici a base di cavolini di Bruxelles sono: al burro, alla parmigiana, al grasso d’oca, gratinati.

Cappero. Di questa pianta spontanea originaria delle zone mediterranee, si utilizzano i boccioli fiorali e i giovani frutti immaturi e aromatici. Si conservano solitamente sott’aceto o sotto sale.
Aromatizzano molte preparazioni tipiche regionali.