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LA FRUTTA DI BOSCO

Questo gruppo comprende numerosi tipi di frutta, caratterizzati dalle piccole dimensioni e dal sapore intenso, che vengono normalmente raccolti allo stato selvatico nei boschi. Oggi, tuttavia, è possibile far crescere alcune specie selvatiche direttamente in serra.

 

Alchechengi. Sono delle bacche di colore rosso-arancio, sferiche e avvolte da una vescicola chiara, solitamente secca. Il sapore della polpa è gradevole, leggermente acidulo e ricorda vagamente quello del pomodoro. Può essere consumato fresco, al naturale (l’involucro deve essere secco, ma chiuso), oppure impiegato nella preparazione di marmellate, gelatine e prodotti dolciari.

Fragola. Molto diffusa nel sottobosco, questa pianta erbacea produce un falso frutto che si sviluppa enormemente, diventando rosso, profumato e carnoso, su cui troviamo i veri frutti (gli acheni), simili a granelli verdi, che contengono un piccolo seme scuro. Le fragole possiedono un valore calorico molto limitato, e un alto contenuto salino e vitaminico (calcio, ferro, iodio e vitamina C).
La fragole si possono distinguere in base alla coltivazione, alle dimensioni, all’epoca di maturazione.
In base alla coltivazione distinguiamo:
– le "fragoline di bosco", prodotte da piante allo stato selvatico, di sapore molto più acidulo e profumato rispetto alle varietà coltivate e con polpa di maggior consistenza;
– le "fragole coltivate" o "fragoloni", ottenute dall’ibridizzazione di alcune varietà europee con specie americane. Il frutto è di colore rosso a volte sfumato di verde, di grosse dimensioni con polpa tenera e sapore dolce.

Lampone. È un arbusto spinoso che produce dei frutti costituiti da un aggregato di piccole drupe globose (drupeole), carnose e colorate di rosso chiaro. Al momento del consumo non devono presentarsi troppo maturi. Oltre a quella rossa esistono varietà di lampone gialle, nere e viola ottenute per ibridizzazione.

Mirtillo. È un arbusto molto diffuso che produce delle piccole bacche globose, grandi come dei piselli, di colore blu violaceo quasi nero, dalla buccia liscia e dalla polpa succosa, di sapore acidulo zuccherino per la presenza di discrete quantità di acido malico. Oltre al mirtillo nero esiste anche la varietà rossa.

Mora di rovo. Il rovo è un arbusto spinoso che produce dei frutti, inizialmente verdi, che con la maturazione diventano dapprima rossi e successivamente viola molto scuro (tra luglio e agosto). La polpa della mora, dal sapore dolce leggermente acidulo, contiene un elevato contenuto in calcio e vitamina C.

Ribes. Sono delle bacche globose, di colore rosso o nero-violaceo a seconda della varietà, disposti a grappoli, la cui polpa, di sapore acidulo, contiene molti semi di piccole dimensioni. Ricchi di vitamina C e di potassio, i ribes possiedono uno scarso valore calorico.